In occasione della Giornata Mondiale della Voce 2024 il dott. Arch. Marco Farinella, fondatore e Direttore dell’Istituto Modai (www.modai.eu) terrà un’edizione speciale del Corso intensivo per Ostetriche “Il Parto InCantato”.
Il Parto InCantato è un seminario teorico-pratico rivolto alle ostetriche della durata complessiva di 16 ore suddivise in due giornate di formazione intensiva (sabato 13 e Domenica 14 aprile 2024).
S’indagherà il rapporto fra l’apparato riproduttivo femminile e quello fonatorio umano.
L’evidente analogia anatomica, funzionale e fisiologica dei due sistemi consente di avere un punto di vista privilegiato sul procedere della gravidanza/parto, mezzo prezioso per il lavoro dell’ostetrica.
PERCHE’ PARTECIPARE?
– Fonti storiche e antropologiche indicano che la voce è da sempre istintivamente utilizzata per l’accompagnamento al parto (Lévi-Strauss, Engelmann, Witkowski)
– Recenti ricerche sulla fisiologia e sull’ergonomia umana convalidano la reciprocità d’influenza fra gli apparati fonatorio e riproduttivo (A. Tomatis, G. Rohmert, W. Rohmert)
– Negli ultimi anni, sempre più donne in gravidanza, strutture private ed aziende ospedaliere, tendono a rivalutare il parto naturale attraverso l’uso di forme altrnative di analgesia
– La metodologia proposta deriva da ricerche universitarie uniche nel loro genere. La pedagogia si avvale di stimolazioni capaci di risvegliare un istinto piuttosto che sulla più comune manipolazione degli organi (Facoltà di Ergonomia dell’Università Tecnica di Darmstadt).
QUALI SONO LE PRINCIPALI FINALITA’ DEL CORSO?
– Indagare e conoscere le analogie fra l’apparato riproduttivo e quello fonatorio
– Comprendere come estrapolare dalla voce indicazioni sullo stato psico-fisico della partoriente
– Avere a disposizione strumenti per indirizzare, attraverso il suono, la neomamma durante la gestazione per aiutarla ad arrivare serenamente alla fine dei nove mesi
– Acquisire nuove competenze professionali per l’integrazione del dolore al fine di ottenere un parto più naturale.
– Esaltare al massimo la prestazione vocale dell’ostetrica a fronte di un notevole risparmio energetico dal punto di vista fisico.
– Conseguire conoscenze per trasformare la propria voce in strumento di interazione con la partoriente.
GLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO:
1) INTRODUZIONE:
– Il Metodo Mod.A.I. e l’impronta vocale
– L’Ergonomia, la Fisiologia Applicata e le Neuroscienze al servizio della voce
– Il Sistema Nervoso Umano
– La voce al servizio dell’ostetricia
2) LA RISCOPERTA DELL’ISTINTO:
– Evidenze scientifiche e verità scontate
– Rapporto fra istinto e funzione
– L’uso della voce per richiamare l’istinto
3) LE CORRISPONDENZE:
– Fisiologia dell’apparato riproduttivo
– Fisiologia dell’apparato fonatorio
– Fisiologia dell’apparato uditivo
– Utilità delle corrispondenze
4) DALLA FECONDAZIONE ALLA NASCITA:
– Lo scambio di informazioni fra mamma e bambino
– Elementi di embriologia dell’orecchio
– Differenze fra l’udito del feto e dell’adulto
– Come parlare al feto
– Come educare il feto attraverso l’uso del suono
5) DAL TRAVAGLIO AL PARTO:
– Rapporto fra voce e fase latente
– Rapporto fra voce e fase attiva
– Rapporto fra voce e fase di transizione
– Rapporto fra voce e periodo espulsivo
6) POST PARTUM E PUERPERIO:
– Rielaborare la separazione
– Effetti della voce materna sul bambino
– Rapporto fra voce della mamma, apprendimento e memoria del piccolo
7) IL PARTO “IN-CANTATO”:
– Il suono vocale come vettore per le informazioni
– I patterns sonori ideali per la gestazione
– Significato biologico e psicologico del dolore
– Voce, endorfine e percezione sensoriale
– Dalla negazione all’integrazione
– Quando la voce dell’ostetrica e del partner agevolano il parto
– Energia sessuale e parto orgasmico
– La voce per l’allattamento, il puerperio e la crescita equilibrata del bambino.
L’ISTITUTO MODAI
L’Istituto Mod.A.I.® ha l’obiettivo di tradurre in pratica le più recenti scoperte della ricerca sul canto e sugli strumenti utilizzando strategie tratte dall’Ergonomia e dalla Fisiologia Applicata. La pedagogia dell’Istituto nasce dagli studi condotti dal Metodo Funzionale di Gisela Rohmert nella Facoltà di Ergonomia dell’Università Tecnica di Darmstadt (Germania). Oggi prosegue collaborando con specialisti di settore, liberi professionisti, enti pubblici e privati. Il risultato è una sorprendente ed innovativa metodologia, frutto di continue ricerche, capaci di colmare le ataviche incomprensioni fra artisti e scienziati. Nella pratica ci si dedica allo sviluppo della funzione vocale attraverso stimolazioni basate sulla messa in moto di patterns sonori ideali capaci di attuare una sinergetica interazione con il sistema nervoso di chi esegue e di chi ascolta. Il modello acustico che ne consegue permette di esaltare la prestazione oltre il livello medio, infrangendo i limiti tecnici, ottimizzando le risorse psico-motorie ed ottemperando quindi al raggiungimento del massimo risultato con il minimo dispendio energetico dal punto di vista fisico.
IL DOCENTE
Marco Farinella nel 2004 fonda l’Istituto Mod.A.I.® (Sviluppo e formazione in fisiologia applicata alla prestazione artistica), di cui è direttore. Diplomato in canto funzionale e abilitato all’insegnamento al Lichtenberger Institut für Gesang und Instrumentalspiel con la qualifica di Stimmpädagoge nach der Methode des Lichtenberger Institutes. Laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino (indirizzo progettuale). Detentore del brevetto Modai per l’esaltazione della prestazione artistica. Attualmente si occupa attivamente di ricerca, nonché di didattica tenendo seminari sulla funzionalità della prestazione vocale e/o strumentale in diversi conservatori, scuole di specializzazione ed accademie, italiane ed estere. Ha collaborato con l’ASL di Biella nel corso di preparazione al parto (con la Dr.ssa Emanuela Beggiato). Ha tenuto corsi di formazione professionale voce-parto al Collegio delle Ostetriche di Novara, Vico, Biella, Vercelli. È autore di libri, pubblicazioni scientifiche, correlatore e revisore di molte tesi universitarie.
SEDE DEL CORSO
Torino, presso l’Associazione Culturale “Vivere d’Arte” E.T.S. in Via Brugnone 9 (ingresso da Via Lugaro).
Per chi arriva in treno, dalla Stazione ferroviaria di Porta Nuova prendere la metropolitana in direzione Bengasi e scendere alla seconda fermata Nizza. Proseguire a piedi lungo via Nizza, fino ad imboccare Via Brugnone (facilmente riconoscibile dalla chiesa neogotica in mattoni del Sacro Cuore). La sede del corso dista appena 400 metri a piedi dalla fermata della metropolitana (percorribili in meno di 5 minuti).
Per chi arriva in taxi, il punto di riferimento più vicino è la sede del quotidiano La Stampa in via Lugaro (quasi di fronte all’ingresso della sede del corso).
Per chi arriva in automobile, lungo via Brugnone e via Lugaro c’è ampia disponibilità di parcheggi a pagamento (strisce blu a 1,70 euro/l’ora), con parcometro nelle vicinanze. La domenica tutti i parcheggi sono gratuiti.
Per chi avesse necessità di pernottamento a Torino, nei dintorni c’è ampia disponibilità di hotel e Bed&Breakfast.
ORARI
Sabato 13 e Domenica 14 aprile 2024, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 per entrambe le giornate.
POSTI DISPONIBILI
Massimo 12 partecipanti.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
150 euro cui vanno aggiunti 30 euro di quota associativa “Vivere d’Arte” valida fino al 31 agosto 2024. La quota di partecipazione andrà versata tramite bonifico bancario all’IBAN che sarà comunicato dalla segreteria in fase di iscrizione. Tutte le quote non sono rimborsabili in caso di assenza o rinuncia alla partecipazione.
ISCRIZIONI
Scrivere a segreteria@viveredarte.eu, indicando possibilmente l’ospedale o la struttura sanitaria di riferimento, fino esaurimento dei posti disponibili. La segreteria risponderà al più presto inviando le istruzioni per perfezionare l’iscrizione con il versamento della quota di partecipazione (per info: 3274446431 – anche messaggi WhatsApp).
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